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La resilienza al centro

"Il potere della vita è così grande che, come un enorme torrente, riprende l'avvio dopo un avvenimento sconvolgente sotto nuove forme"
Cyrulnik, 2008

​Crediamo che, in situazioni di difficoltà, le persone trovino la forza di risollevarsi, facendo appello alle proprie risorse interne ed esterne. Questa capacità prende il nome di resilienza.

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Utilizzato in origine nel campo della fisica per descrivere la resistenza dei materiali agli urti, il termine resilienza in ambito psicosociale rappresenta la capacità di adattarsi e di riprendere il cammino in circostanze avverse. Le avversità a cui ci si riferisce possono assumere diverse forme, fisiche o morali: la morte di una persona cara, la malattia, il discongiungimento familiare, la perdita della casa, l'abbandono del proprio Paese, disastri naturali, condizioni di estrema povertà o vulnerabilità. 

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L’inerente capacità umana di superare le avversità può avvalersi, nella sua riuscita, del supporto di “tutori di resilienza” nonché di luoghi simbolici di affetto, di attività e di occasioni di dialogo che permettano alle persone di riprendere in mano la propria vita con il coraggio necessario per guardare al futuro.

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Tramite corsi di formazione e laboratori studiati dal RIRES, Unità di Ricerca sulla Resilienza dell'Università Cattolica, agiamo affinché le persone sappiano fare appello alla propria capacità di resilienza, per trasformare il dolore in un nuovo punto di partenza.

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